Numero 100 per il notiziario diocesano
03 Gennaio 2021Cari amici,
vi annunzio con gioia: con questo numero del Notiziario tocchiamo il fatidico traguardo di 100! Ci sono traguardi personali e traguardi istituzionali. Entrambi sono sempre motivo di intima soddisfazione per chi li ha realizzati e per chi ha potuto usufruirne. La gioia del mio segretario, il diacono Luigi Bonalana, che è il principale artefice di questa pubblicazione, è anche la gioia di tutta la nostra Chiesa diocesana.
Il numero 100 ha valore simbolico. Richiama un impegno portato avanti per diversi anni. Il primo numero, infatti, risale al mese di marzo del 2012. Subito dopo la mia venuta in diocesi (19 dicembre 2010), mi posi il problema di come riprendere la pubblicazione del Notiziario la cui pubblicazione in passato era stata portata avanti per qualche tempo e che, in seguito, era stata interrotta. Così ho affidato a lui questo compito. Ed ora ne constatiamo i risultati.
Se il “Bollettino diocesano” ha la funzione di pubblicare i documenti ufficiali della nostra Chiesa, e per questo ringrazio ancora una volta mons. Salvatore Palese e i suoi collaboratori, il “Notiziario” ha lo scopo di informare circa le molteplici iniziative che molti soggetti ecclesiali mettono in atto. Si comprende così la complementarietà dei due organi di informazione e di comunicazione e la loro preziosità per una conoscenza della vita diocesana e per la memoria e la storia della nostra Chiesa particolare. Senza memoria, non solo non c’è passato, ma non c‘è nemmeno futuro.
Avere degli obiettivi comuni è un’iniezione di gioia per tutti: per chi se li prefigge, per chi li realizza e per chi ne constati i risultati. «Trova una persona felice e troverai un progetto», sostiene la sapienza popolare. Raggiungere un traguardo, però, non è frutto del caso. Occorre fare chiarezza sui fini da raggiungere, sugli strumenti da utilizzare e sulla tenacia da mantenere per raggiungere il fine prefissato. Solo chi ha la forza di perseverare, consegue gli obiettivi prefissati. «La fede – afferma un anonimo – ti fa partire, la costanza ti fa raggiungere il traguardo».
Naturalmente chi desidera raggiungere una meta deve sottoporsi a fatiche, sacrifici e sforzi personali. Talvolta anche a qualche critica e a qualche incomprensione. Magari proprio da chi non muove un dito per dare una mano! È vero: c’è sempre da migliorare. Bisogna però dare lode a chi, con sacrificio personale, non risparmia le sue energie e il suo prezioso tempo per portare a termine un’opera che è a beneficio di tutti. Possiamo immaginare l’impegno profuso per ricordare i momenti più significativi vissuti durante il mese, cercare il materiale da pubblicare, organizzarlo in una forma piacevole e proporlo in modo da suscitare interesse nel lettore. Per questo bisogna seguire il saggio consiglio di Johann Wolfgang Goethe: «Agire senza fretta, ma senza sosta».
Raggiungere un traguardo, non vuol dire avere terminato il percorso. «Ogni traguardo superato – afferma un anonimo – è l’inizio di una nuova gara». È l’augurio che, insieme a tutta la Diocesi, rivolgo ai responsabili del Bollettino e del Notiziario.
Mentre rinnovo il ringraziamento, auspico che si possa continuare a pubblicare questi due organi di comunicazione e, se è possibile, a migliorarli. Magari inserendoli in una visione più organica e in una multiforme modalità di informazione con la costituzione di una “piattaforma comunicativa” che comprenda anche altri strumenti, resi possibili dalla moderna evoluzione informatica. Dotando la Cattedrale di alcuni accorgimenti tecnici, abbiamo reso possibile l’utilizzo del canale televisivo 90 per consentire agli anziani, agli ammalati e tutti coloro che lo desiderano di partecipare alla S. Messa. È un ulteriore tassello che abbiamo realizzato in vista della prosecuzione e dell’attuazione di un complessivo progetto comunicativo per passare da ciò che è buono al meglio, e dal meglio all’ottimo. In attesa, di dare una forma più organica a tutta la comunicazione della Diocesi, ringraziamo il Signore per quello che abbiamo realizzato.
Il Vescovo
+ Vito Angiuli