Le suore a Leuca

Le suore sono giunte a Leuca nel maggio del 1944 dopo appena un anno dalla venuta dei Religiosi francescani nella Parrocchia di Cristo Re, l’8 agosto del 1943.

Nella cronaca del Convento di Leuca, in riferimento al possesso canonico del parroco P. Anselmo Raguso avvenuto il 1° novembre del 1944, leggiamo “Nel vespro di detto giorno, primo di novembre, il vescovo (mons. Ruotolo) intervenne alla recita fatta dalle bimbe dell’A.C. in occasione della festa, assistite dalle Suore, Figlie di S. Maria di Leuca, residenti in un edificio di loro proprietà presso la villa della famiglia Romasi”.

La seconda guerra mondiale è terminata da poco e i suoi effetti di distruzione, di fame, di disagio economico e di vita sociale si fanno sentire anche nella piccola cittadina. Leuca fu dichiarata campo profughi per cui in quegli anni la situazione generale fu quanto mai carente e nello stesso tempo bisognosa di aiuti economici, spirituali e umanitari.
La presenza di profughi, provenienti da oltre una trentina di paesi stranieri, condizionò la vita dell’intero paese sia economicamente che spiritualmente. L’azione del francescani, attraverso l’attività di accoglienza religiosa e parrocchiale, e la stretta collaborazione delle Suore, con l’aiuto in Parrocchia e con la Scuola Materna per i bambini di Leuca, sono stati fondamentali per l’insorgenza e il mantenimento di una vita cristiana.

Dal 1943, infatti, è iniziata a Leuca una vita religiosa che, per la prima volta nella storia moderna della cittadina, ha visto nei Frati e nelle Suore punti di riferimento costanti, stabili e pieni di disponibilità per aiutare una Comunità in fase di adattamento.

Non è facile descrivere l’attività che le Suore hanno svolto a Leuca dal lontano 1944 fino ad oggi. La presenza, oggi, di tre Comunità religiose della stessa Congregazione, ci dice quanto sia stata ed è attualmente efficace e preziosa la loro attività espressa in tanti settori.