Nel 2008 la storica visita di Benedetto XVI a S.M. di Leuca

Il Santo Padre fu accolto, sul sagrato della chiesa, dal Rettore-Parroco dell’epoca mons. Giuseppe Stendardo che lo accompagnò davanti all’altare della Madonna dove, in ginocchio, sostò in preghiera.
Alle 17:30 l’inizio della celebrazione eucaristica, con i saluti del vescovo mons. Vito De Grisantis.
“La Sua visita a questo antico Santuario che guarda ad Oriente dedicato alla Vergine Maria “de finibus terrae”, che il servo di Dio don Tonino Bello chiamava “Donna di frontiera” tesa non a separare ma a congiungere mondi diversi, si pone come ponte tra Oriente ed Occidente”.
Stessi concetti ribaditi, poco dopo, dal Santo Padre. “Proteso tra l’Europa e il Mediterraneo –dice il Pontefice– tra Oriente e l’Occidente esso (il Santuario) ci ricorda che la Chiesa non ha confini, è universale. E i confini geografici, culturali, etnici, addirittura i confini religiosi sono per la Chiesa un invito alla evangelizzazione nella prospettiva della “comunione delle diversità”.